Suzana Čefuta

Le esperienze della nostra vita ci plasmano e ci fanno scegliere quale strada intraprendere.

Così è stato anche per me.

Fin da piccola ho avvertito problemi allo stomaco e sono stata soggetta a gastrite cronica e ad ulcere.
Questa condizione mi ha portato a restringere sempre di più la gamma dei cibi facenti parte la mia alimentazione ma, così facendo, lo stomaco ha continuato a produrre sempre più acidità. Anche i farmaci assunti non mi aiutavano. Crescendo, ho sentito l’esigenza di capire il motivo di questo problema e mi sono avvicinata a temi inerenti i campi della psicologia, della comunicazione, della nutrizione.

Con il tempo ho imparato a interpretare i segnali avvertiti allo stomaco e ad alimentarmi nel modo per me più adeguato. Grazie all’assunzione di erbe medicinali, alla pratica dello yoga e, negli ultimi anni, all’omeopatia e alla pratica della meditazione trascendentale, ho migliorato il mio stile di vita, facendolo diventare decisamente più sano.

Anche i miei mal di schiena sono stati un campanello d’allarme che non ho voluto ignorare. Ho iniziato a cercare soluzioni risolutive e mi sono avvicinata alla pratica del Pilates conseguendo il diploma di istruttrice.

Volevo però aiutare le persone in modo olistico.

Lone Sorensen e Suzana Cefuta
Così, nel marzo del 2013, il desiderio di conoscere nuove cure mi ha condotto a seguire il corso di Riflessoterapia Facciale presso l’Istituto Internazionale di Riflessoterapia del viso, piedi e mani e di studiare a stretto contatto con Lone Sorensen, la più importante riflessoterapeuta mondiale e la creatrice del sistema di Riflessologia Facciale.

Altre certificazioni conseguite con la Sorensen ed il suo primo assistente Robert Przybys: Riflessoterapia Tibetana del collo e della testa, Riflessologia neurologica plantare (Praxis Vertebralis).


Il mio sguardo sulla salute.

Spesso crediamo che eliminando il sintomo anche il problema sia risolto. Non è così.
Pensateci. Se la vostra casa stesse per crollare comincereste a riparare il tetto o agireste urgentemente sulle fondamenta?
Capite quindi l’importanza di individuare l’origine del problema. Ed è per questo che il sintomo deve essere considerato quel campanello d’allarme che ci fa capire che qualcosa non sta andando per il verso giusto.
Quando ci si dimentica di alcune semplici regole, che di fatto corrispondono al buon senso comune, il corpo ce lo fa sentire attraverso sintomi di dolore, malessere e stanchezza.

Tutti sappiamo che uno stile di vita sano comprende un’adeguata alimentazione ricca di fibre ed acqua, attività fisica costante possibilmente all’aria aperta ed un ritmo sonno veglia appropriato. Ma non sempre siamo in grado di seguire queste semplici regole.

Dalla nostra abbiamo però la capacità innata del corpo di guarirsi da sé ed il naturale propendere verso l’equilibrio tra corpo e mente. Alle volte, semplicemente, questa capacità del corpo deve essere riattivata, e la comunicazione tra corpo e mente ripristinata.
Ora, è qui che risiede il mio obiettivo: riaccendere la miccia auto guaritrice del corpo attraverso la Riflessologia.

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